EMPLOYER BRANDING PER IL SUCCESSO AZIENDALE: GUIDA COMPLETA PER LE PMI

EMPLOYER BRANDING PER IL SUCCESSO AZIENDALE: GUIDA COMPLETA PER LE PMI

Lo sapevi che secondo LinkedIn il 75% dei potenziali candidati effettua ricerche sulla reputazione dell’azienda prima di presentarsi per una posizione? E che quasi il 70% dei candidati non accetterebbe un’offerta da un datore di lavoro con una cattiva reputazione?

L’era digitale e frammentata post-pandemica che stiamo vivendo, sta lasciando un segno indelebile nella percezione del valore attribuito alla qualità del tempo a nostra disposizione. Questo si declina anche in una maggiore attenzione nella scelta di posizioni lavorative che non solo riflettano le nostre aspettative di crescita professionale ma anche umana.
Ed è qui che entra in gioco l’Employer Branding, che, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI), se ben integrata in una valida strategia di marketing, diventa una vetrina conoscitiva fondamentale per diffondere e validare la propria realtà aziendale. 

Employer Branding: Definizione ed importanza

L’employer branding rappresenta la capacità di un’impresa di posizionarsi come un datore di lavoro desiderabile e di creare un’immagine positiva come luogo di lavoro. È un processo volto a definire l’identità aziendale, i valori e le caratteristiche che la distinguono dai concorrenti. E’ un aspetto cruciale per attirare e trattenere i migliori talenti, poiché la reputazione di un’azienda come datore di lavoro influisce sulle decisioni dei candidati durante il processo di selezione. Inoltre, l’employer branding impatta la fiducia dei candidati e dei dipendenti, influenzando la percezione dell’azienda sia all’interno che all’esterno.

Un’importante definizione di Employer Branding è stata data da Richard Branson, imprenditore di successo: “I clienti non vengono prima. I dipendenti vengono prima. Se ti prendi cura dei tuoi dipendenti, loro si prenderanno cura dei tuoi clienti.

L’Employer Branding coinvolge la creazione e il mantenimento dell’immagine dell’azienda, che rappresenta il valore offerto all’interno dell’organizzazione per i suoi collaboratori.
Infatti, i dipendenti sono coloro che conoscono meglio cosa significhi lavorare per l’azienda. Di conseguenza, la loro voce e la loro opinione possono avere un impatto significativo sul business. I collaboratori hanno il potere di fornire referenze in grado di influenzare l’immagine aziendale.

Vantaggi dell’Employer Branding per le PMI

Investire nell’employer branding può portare numerosi vantaggi alle PMI:

  1. Attrazione dei talenti: Un’azienda con un employer branding solido può attrarre candidati di alta qualità che cercano un ambiente di lavoro stimolante e gratificante. Una reputazione positiva come datore di lavoro aiuta a creare un pool di talenti più ampio e ad attirare le personalità richieste che possono contribuire al successo dell’azienda.
  2. Riduzione dei costi di assunzione: Una buona reputazione come datore di lavoro può ridurre i costi associati all’assunzione di nuovi dipendenti. L’employer branding efficace attrae candidati che sono già interessati e ben informati sull’azienda, riducendo la dipendenza da canali di reclutamento costosi.
  3.  Maggiore coinvolgimento dei dipendenti: L’employer branding contribuisce a creare un ambiente di lavoro positivo e gratificante, aumentando il coinvolgimento e la soddisfazione dei dipendenti. I dipendenti soddisfatti sono più motivati, produttivi e propensi a rimanere a lungo nell’azienda, riducendo il turnover e i costi associati alla formazione di nuove risorse.

Costruire una Strategia di Employer Branding Efficace

Per ottenere una reputazione solida come datore di lavoro, le PMI possono seguire alcuni passaggi chiave:

  1. Definire l’identità aziendale: Identificare i valori, la cultura e le caratteristiche che rendono l’azienda unica. Comunicare in modo coerente questi elementi attraverso il sito web, i social media e altre piattaforme di comunicazione.
  2. Coinvolgere i dipendenti: Coinvolgere attivamente i dipendenti nella creazione e promozione dell’Employer Branding. Offrire opportunità di crescita, sviluppo e coinvolgimento per creare un ambiente di lavoro positivo e collaborativo.
  3. Utilizzare canali e tecniche di digital recruiting: Sfruttare i canali digitali per promuovere l’Employer Branding, come i social media e le piattaforme di recruiting online. Utilizzare il content marketing, i video aziendali e le testimonianze dei dipendenti per creare un’immagine autentica e coinvolgente dell’azienda.
  4. Creare un legame con il territorio: l’integrazione della dimensione territoriale e delle associazioni locali all’interno di una strategia di Employer Branding può contribuire a creare un’immagine aziendale autentica, positiva e attrattiva. Questi elementi permettono alle aziende di creare un forte legame con la comunità in cui operano, dimostrando un impegno concreto verso il territorio e le persone che lo abitano. Collaborare con associazioni locali offre un’opportunità unica per contribuire al benessere collettivo, partecipando a progetti sociali, eventi e iniziative che hanno un impatto positivo sulla vita delle persone. Questo tipo di coinvolgimento non solo aiuta a costruire una reputazione positiva per l’azienda, ma crea anche un senso di orgoglio e appartenenza tra i dipendenti, che si sentiranno parte di qualcosa di più grande.

L’Employer Branding rappresenta un elemento essenziale per il successo delle PMI nell’attuale panorama aziendale competitivo. Le aziende, infatti, possono ottenere risultati significativi nel migliorare la propria reputazione aziendale e affrontare con successo la “battaglia dei talenti”.

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