Ammanchi di Merce in Magazzino: Analisi delle Cause e Suggerimenti Operativi

Ammanchi di Merce in Magazzino: Analisi delle Cause e Suggerimenti Operativi

Nel mondo della logistica e della gestione dei magazzini, gli ammanchi di merce rappresentano una delle problematiche operative più critiche e pervasive. Questi ammanchi possono riguardare materie prime, semilavorati o prodotti finiti, e non sempre sono dovuti a sottrazioni volontarie. Spesso, infatti, le cause risiedono in errori operativi e gestionali che, se non individuati e corretti tempestivamente, possono avere ripercussioni significative sull’efficienza e la produttività aziendale.

Pier Carlo Acchino, esperto in gestione logistica e organizzazione aziendale, ci guida attraverso un’analisi approfondita delle cause più comuni degli ammanchi di merce nei magazzini. In questo articolo, Acchino non si limita a descrivere il problema, ma offre anche suggerimenti pratici per migliorare le procedure operative e ridurre il rischio di questi errori. Seguiteci in questa lettura per scoprire come affrontare e risolvere una delle sfide più insidiose della gestione del magazzino.

 

Vi parlo oggi di un serio problema operativo del magazzino: gli ammanchi di merce.

Possono verificarsi su materie prime, semilavorati o prodotti finiti, sia “appetibili” che privi di valore commerciale.

Infatti, le cause degli ammanchi più subdole non sono una questione di security dovuta alle sottrazioni volontarie, ovviamente illegali, di per sé oltremodo spiacevoli perché incrinano la fiducia negli operatori, provocano notevoli complicazioni burocratiche e strascichi gestionali a livello di risorse umane. Sono quelle causate dalle normali gestioni operative del magazzino svolte in modo non soddisfacente e di conseguenza il danno che provocano è incombente e continuativo.

 

Non mi voglio quindi soffermare sulla prima causa, che considero, forse ottimisticamente, eccezionale e circoscritta, ma piuttosto sulle numerose e continue occasioni in cui sono le “sbavature” operative quotidiane a generare anomalie gestionali; è poi in genere complicato riconoscerle e sistemarle, anche perché spesso emergono molto tempo dopo il verificarsi della loro causa (ad esempio, durante l’inventario annuale di fine anno …).

Nella sua essenza, la conseguenza più evidente che ne deriva è il totale o parziale ammanco fisico di un materiale, rispetto a quanto risulta contabilmente presente nel sistema informativo.

Ulteriore conseguenza dannosa: limitazione o impossibilità ad utilizzare il materiale stesso, per la produzione o per il soddisfacimento degli ordini dei clienti.

Quando ce ne accorgiamo, è comunque tardi! Ecco il motivo per cui è opportuno e necessario che ci soffermiamo ad analizzare le cause di questo fenomeno.

Una di queste cause è certamente l’errore umano, sempre in agguato, specialmente quando le procedure operative hanno una componente manuale significativa o quando le procedure contabili utilizzano largamente dei supporti cartacei: si verifica allora tra i diversi operatori una frammentazione del lavoro ed un disallineamento temporale anche di giorni tra le movimentazioni fisiche e le loro registrazioni contabili.

Un’altra causa degli ammanchi sono gli errori metodologici, in sede di progetto dell’attività di magazzino o di svolgimento quotidiano dell’operatività, che inducono i successivi errori umani;

  • Scarsa riconoscibilità di prodotti diversi, ad esempio dovuta ad imballaggi secondari e terziari troppo simili o addirittura uguali tra loro;
  • Disposizione ravvicinata sugli scaffali di prodotti apparentemente uguali, facilmente confondibili;
  • Mappatura del magazzino poco chiara o disfunzionale;
  • Carenza di formazione degli operatori, sia di magazzino che di ufficio; questa non si limita a generare errori materiali, di per sé deleteri, ma ne esalta gli effetti negativi quando porta ad ignorare o sottovalutare la diminuzione dell’efficienza e dell’efficacia delle attività logistiche svolte, anche solo contabili, con conseguenti ripercussioni sui risultati economici e commerciali dell’Azienda.

Nei miei prossimi tips illustrerò più in dettaglio le criticità cui ho fatto cenno e proporrò qualche semplice spunto operativo, che auspico possiate applicare vantaggiosamente.

A presto!

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