Rapporto Istat: “Le imprese hanno puntato sul digitale per fronteggiare la crisi”
Nel 2021 l’Italia ha visto una ripresa economica significativa, per diffusione e intensità, che ha portato l’economia del nostro Paese ad essere seconda solamente a quella francese, per quanto riguarda il confronto con l’area euro: è quanto emerge dal rapporto sulla competitività pubblicato dall’Istat.
Il documento costituisce un osservatorio privilegiato sulle varie dimensioni della competitività del sistema produttivo italiano offrendo anche un quadro aggiornato dell’evoluzione del sistema delle imprese italiane.
Il Rapporto Istat sulla Competitività dei settori produttivi è articolato in tre capitoli ed esplora un ampio ventaglio di aspetti, che vanno dalla recente congiuntura dei settori produttivi alla performance sui mercati all’esportazione; all’evoluzione dei comportamenti durante la crisi scatenata dall’emergenza sanitaria e nel corso della successiva ripresa; alle varie caratteristiche strutturali connesse soprattutto all’internazionalizzazione delle imprese.
Sul piano macroeconomico, i dati internazionali relativi al 2021 testimoniano la diffusione e l’intensità della ripresa, con una dinamica di espansione del Pil vigorosa in Cina, Stati Uniti e Area euro.
L’andamento in corso d’anno, tuttavia, ha risentito dell’emergere di difficoltà legate alle interruzioni nelle catene di fornitura industriali, a ulteriori misure di contenimento sanitario e a una veloce diffusione delle pressioni inflazionistiche generate dalla salita delle quotazioni delle materie prime.
Il risultato positivo raggiunto nel 2021 è attribuibile alla performance positiva sia del mercato interno che quello estero, con un andamento più favorevole per quanto riguarda il mercato interno.