L'importanza della registrazione del marchio per un'azienda

L'importanza della registrazione del marchio per un'azienda

La registrazione di un marchio d’impresa consente al titolare di assicurarsi numerosi vantaggi rispetto ai concorrenti, oltre che la tutela della propria identità.

I Vantaggi

a. Tutela nei confronti del valore commerciale di un brand;
b. La registrazione di un marchio crea un perimetro di protezione a favore del titolare, tutelandolo dai marchi della concorrenza e impedendo contraffazioni di terzi;
c. Un marchio registrato costituisce un titolo che può essere fonte di reddito e oggetto di accordi commerciali con terzi. In Italia, è conferita una tutela specifica anche al marchio non registrato che sia usato nell’attività commerciale di un’impresa. Tuttavia, la protezione così concessa è più difficoltosa di quella di cui gode un marchio registrato, in quanto l’onere probatorio è più gravoso per il titolare di un marchio di fatto. 

Il marchio nella disciplina italiana

Nel nostro ordinamento, la maggior parte della disciplina riguardanti i marchi d’impresa è contenuta nel D. Lgs. 30/2005, comunemente denominato Codice della Proprietà Industriale (“CPI”), e in alcune norme del codice civile (in particolare gli articoli contenuti nel Capo III, Titolo VIII, Libro V del codice civile), oltre che da strumenti legislativi dell’Unione Europea e Convenzioni internazionali di cui fa parte l’Italia.
Di solito, il marchio viene apposto sul prodotto o è comunque visibile nella fruizione dei servizi di una specifica impresa.

La giurisprudenza nazionale e comunitaria ha riconosciuto che il marchio, inoltre, può svolgere diverse funzioni:

  • distintiva, ossia di comunicazione al consumatore circa l’origine imprenditoriale del prodotto o servizio;
  • di qualità, dal momento che, associando un determinato segno ad una impresa, il consumatore può collegare determinate qualità o caratteristiche a un prodotto o servizio sul mercato (ad esempio con riferimento ai marchi di beni di lusso);
  • di comunicazione, con riferimento a ogni altra informazione che possa essere espressa dal segno distintivo utilizzato;
  • pubblicitaria, attirando i consumatori verso determinati prodotti o servizi;
  • di investimento; quando si tratta di un segno utilizzato con la funzione di accrescere la reputazione e l’attrattiva di un imprenditore.

All’interno di una attività imprenditoriale questi segni possono essere utilizzati in modo differente. Nella scelta del segno distintivo l’imprenditore, dunque, deve considerare quale immagine, quali informazioni vuole trasmettere al consumatore attraverso i propri prodotti o servizi, tenendo in considerazione che un marchio d’impresa per poter essere tutelato e registrato deve essere nuovo rispetto ai segni già presenti sul mercato e deve essere idoneo a distinguere l’imprenditore che offre quei determinati prodotti o servizi rispetto ai suoi concorrenti.

Nel prossimo articolo analizzeremo le fasi di registrazione del marchio.
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